Zebrasoma Scopas
Nome scientifico: Zebrasoma Scopas
Nome comune: Zebrasoma Scopas, Pesce Chirurgo Marrone
Famiglia: Acanthuridae
Origine geografica: Indo-Pacifico, Africa orientale, isole Mascarene, nord e sud del Giappone, coste Nord dell’Australia e Polinesia
Dimensioni: 40cm in natura, 16/20cm in acquario
Valori ottimali: T 24-28°C, salinità 33-35‰
Reef-safe: sì
Allevamento e caratteristiche: pesce molto sottovalutato rispetto al parente Zebrasoma Flavescens, appartiene alla grande famiglia degli acanthuridi e come essi è quindi un pesce erbivoro che si nutre naturalmente di alghe filamentose. Ha un corpo rotondo compresso lateralmente con un muso molto sporgente ed occhi molto grandi, la pinna dorsale e quella anale sono molto pronunciate, mentre poco visibili quelle ventrali.
Sul peduncolo caudale è posizionato lo scudetto che protegge la spina tipica degli acanthuridi, uno stiletto molto tagliente in grado di ferire sia animali che la mano dell’acquariofilo procurando anche tagli abbastanza profondi: da questa caratteristica prende nome il famoso titolo di pesce chirurgo.
Si tratta di un pesce che ama il nuoto ma allo stesso tempo necessita di molte rocce che ama spiluccare alla ricerca di cibo, valori di nitrati e fosfati eccessivamente alti e/o pH eccessivamente basso ne vanno a discapito della sua colorazione molto particolare: giallo crema nella parte anteriore che sfuma in una tonalità scura verso la pinna caudale, tutto il corpo inoltre è ricoperto da una particolare puntinatura.
Alimentazione: come precedentemente detto, trattandosi di un animale prettamente erbivoro si nutrirà di eventuali alghe filamentose presenti in vasca ma non disdegna anche mangimi in granuli, artemia, mysis ed alga Nori, da non dimenticare la somministrazione regolare di aglio e vitamine. Molto fondamentale la cura della sua alimentazione che previene la comparsa di puntini bianchi a cui la famiglia degli acanthuridi è molto soggetta.
Dimorfismo sessuale: non vi è differenza tra maschi e femmine ma i primi tendono solitamente ad essere più grandi delle femmine.
Note generali: è un pesce che convive tranquillamente con tutti gli invertebrati ed altri pesci, adatto alla convivenza con altri acanthuridi purché di colore e forma diversa. Durante l’ambientamento iniziale tende ad essere molto timido e schivo nascondendosi tra le rocce. Per l’allevamento di un solo esemplare sono necessari almeno 200/300 litri purché le condizioni e la conformazione della vasca lo consenta.
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